Agriturismo e Turismo Verde in Thailandia - Sawa discovery
Agriturismo e Turismo Verde in Thailandia

Agriturismo e Turismo Verde in Thailandia

set 20 2024

La Thailandia gode di un clima, di una fauna e di una flora molto diversificati.

Si è spesso detto che chi è disposto a lavorare non morirà mai di fame in Thailandia. L’elogio di un re del XIII secolo è inciso su una stele e nella memoria degli scolari: "c’è riso nei campi e pesci nei fiumi." Anche nei momenti difficili come quelli di oggi, le ricchezze naturali del paese alimentano la speranza e offrono mezzi di sostentamento ai suoi abitanti.

Grazie alla sua posizione geografica nel Sud-est asiatico, la Thailandia si estende per oltre 1600 chilometri: il suo clima, la fauna e la flora sono caratterizzati da una grande diversità. Vi crescono piante tropicali, subtropicali e delle regioni temperate, destinate sia ai bisogni interni del paese sia all’esportazione. Il riso è sempre stato il raccolto più importante, ma dagli anni ‘50 i contadini thailandesi si sono orientati anche verso colture a rendimento commerciale come la gomma, la manioca, il mais, la soia, il tabacco, la canna da zucchero e l’ananas. Il paese è uno dei principali produttori mondiali di alimenti ed è noto anche come produttore di fiori. Se l’orchidea può essere sinonimo di Thailandia, i fiori recisi, dall’anthurium alla rosa passando per il giglio, sono oggetto di studi e vengono coltivati anche a fini commerciali. (L'orchidea può essere considerata un simbolo della Thailandia, ma altri fiori, dall’anthurium al mughetto, crescono qui).

È impossibile parlare di agricoltura in Thailandia senza menzionare i progetti reali. Il primo fu avviato all'inizio degli anni '70, con l'obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle tribù montane del Nord. Frutta e verdura delle regioni temperate furono introdotte come sostituti della coltivazione del papavero. Questo progetto, come i successivi, ha avuto pieno successo eliminando la coltivazione del papavero e favorendo nuovi metodi di coltivazione nelle province settentrionali: Chiang Mai, Chiang Rai, Lumphun e Mae Hong Son. La Fondazione per i Progetti Reali dispone di 4 centri di ricerca e 34 centri di sviluppo che lavorano per sostenere i contadini nella scelta delle colture, migliorare la gestione delle fattorie e aiutare a preservare l'ambiente.

La Fondazione fornisce inoltre assistenza nella commercializzazione, confezionamento e trasformazione dei prodotti che portano il marchio Doi Kham e sono disponibili nei supermercati e al Mercato delle Fattorie vicino al Parco Chatuchak a Bangkok. La vita tradizionale nelle fattorie varia a seconda delle regioni. Le pianure centrali sono note come il granaio di riso del paese, ma la coltivazione del riso è diffusa ovunque. Parte del lavoro è stato meccanizzato, ma il lavoro manuale è ancora ampiamente utilizzato, dalla fase di piantagione a quella della raccolta. Rituali affascinanti accompagnano ogni fase e il periodo del raccolto è il momento migliore per fermarsi a vedere i contadini al lavoro, soprattutto nei villaggi in cui si usano i metodi tradizionali. È possibile visitare le risaie durante il periodo del raccolto e in alcune strutture come l'Università di Maejo a Chiang Mai, si può provare a piantare o raccogliere nei campi riservati alle dimostrazioni. Frutteti e saline si estendono nelle province che si affacciano su entrambe le coste del Golfo di Thailandia. Le province orientali di Chonburi, Rayong, Chanthaburi e Trat ricevono i monsoni sud-occidentali che le rendono più verdi e umide rispetto al resto del paese. Producono rambutan, mangostano e alcuni dei migliori durian, sia per i mercati locali che per l'esportazione. Le province a sud-ovest di Bangkok producono anch’esse frutta. Ratchaburi è famosa per l’uva, così come Phetchaburi lo è per le sue mele rosa. Prachuap è rinomata per gli ananas, mentre Samut Songkhram è nota per i suoi litchi. In queste province si trovano anche industrie artigianali che sono state create per assorbire le sovrapproduzioni. Una visita a queste piccole fabbriche offre l'opportunità di assaggiare i loro prodotti e portare a casa alcune delle migliori produzioni.

In Thailandia, agriturismo e turismo verde sono inseparabili, poiché nelle campagne si vive ancora secondo le tradizioni e i costumi ancestrali.

L'agriturismo in Thailandia ha una vasta frontiera comune con l'ecologia e il turismo culturale: si vive la campagna secondo le tradizioni e i costumi. Il Dipartimento per l'Espansione Agricola offre visite a fattorie e soggiorni nei villaggi. Alcune di queste destinazioni possono essere piacevoli soste dopo un lungo viaggio, offrendo occasioni per visitare, imparare e fare acquisti, tutto in una volta.

Charlène Nomadays
Rédactrice SEO de la première heure chez Nomadays, devenue content manager et responsable du pôle communication, Charlène accompagne l’aventure depuis ses débuts avec passion et fidélité. Après avoir vécu sept ans en Asie – de la Chine à la Thaïlande, en passant par la Mongolie et la Corée du Sud – elle a fait du voyage une manière d’être au monde. Amoureuse des mots, de la nature et des rencontres, elle s’attache à transmettre dans ses textes une vision sensible, engagée et responsable du tourisme. Chaque article est pour elle une passerelle entre curiosité, respect et émerveillement.

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