Curry Thai: quali sono le differenze tra curry rosso, verde e giallo?

Nella cucina thailandese, troviamo principalmente tre tipi di curry: il curry giallo, il curry rosso e il curry verde. In cosa sono diversi? Di cosa sono composti? Qual è il curry thailandese più forte e piccante? Ecco tutte le risposte.

Cos’è il curry thailandese?

Prima di tutto, ricordiamo che il curry non è definito da una sola spezia, ma piuttosto come una miscela di diverse spezie. A differenza del curry indiano che si presenta sotto forma di polvere (perché composto da spezie essiccate), il curry thailandese si presenta sotto forma di pasta. Infatti, i diversi tipi di curry thailandese sono composti principalmente da ingredienti freschi come scalogno e citronella fresca.

Quali sono le differenze tra curry rosso, giallo e verde?

Quali sono gli ingredienti di base delle paste di curry thailandesi?

Tutti i curry thailandesi sono preparati con gli stessi ingredienti di base: peperoncini, galanga, aglio e cipolle, citronella, semi di coriandolo, sale e pepe. Anche la pasta di gamberetti è ampiamente utilizzata per la preparazione di tutti i tipi di curry che si trovano nei piatti emblematici della Thailandia. Altri aromi vengono poi aggiunti in base al tipo di curry desiderato e il tutto viene pestato in un mortaio fino a ottenere una pasta.

Ma allora, perché hanno colori diversi? Perché usano peperoncini diversi. Inoltre, vengono utilizzati altri aromi per ciascun curry, che possono intensificare il colore (pomodori per il curry rosso, erbe per il curry verde…).

Di cosa è composto il curry rosso?

Il curry rosso (Krueng Kang Phet in thailandese) deve il suo colore all'uso di peperoncini rossi essiccati. A questo si aggiungono gli ingredienti base dei curry (semi di coriandolo, galanga, aglio, citronella, pasta di gamberetti) e altri aromi come semi di cumino e scalogno. Per intensificare il suo colore rosso, alcuni utilizzano pomodori o aggiungono polvere di peperoncino.

Di cosa è composto il curry giallo?

Il curry giallo (Krueng kang Kari in thailandese) utilizza più o meno gli stessi ingredienti del curry rosso. Le uniche differenze? Deve il suo colore singolare all'aggiunta di una grande quantità di curcuma. I peperoncini rossi essiccati, invece, sono utilizzati in quantità minore rispetto al curry rosso. Cardamomo, cannella, chiodi di garofano e noce moscata possono anche essere usati per preparare curry gialli.

Di cosa è composto il curry verde?

Il curry verde (Krueng kang Kaew Wan in thailandese) è l'unico tipo di curry che utilizza peperoncini verdi freschi (solitamente peperoncini thai). Sono questi peperoncini a conferirgli il colore verde insieme ad altri ingredienti come foglie e scorza di combava, basilico thailandese, foglie di coriandolo fresco e lime kaffir.

Curry giallo, rosso o verde: quale è il più forte?

Molti viaggiatori tendono a credere che il curry rosso sia il più forte dei curry thailandesi a causa del suo colore rosso vivo. Eppure, è il curry verde il più piccante. Infatti, i peperoncini verdi freschi sono molto più forti dei peperoncini rossi essiccati. I curry gialli, invece, sono i meno piccanti e i più delicati poiché generalmente contengono meno peperoncino.

Da sapere: sebbene il curry verde sia più forte degli altri, potreste rimanere sorpresi gustando un curry rosso o giallo più piccante. Infatti, l'intensità dei peperoncini può variare da un piatto all'altro in base alla quantità di peperoncino utilizzata per preparare le paste di curry.

Il trucco da conoscere: per attenuare l'effetto piccante del peperoncino, i thailandesi utilizzano spesso latte o crema di cocco nella preparazione dei curry thai. E infatti, il latte di cocco contiene grassi in grado di neutralizzare gli effetti della capsaicina, la molecola responsabile dell’effetto piccante del peperoncino.

Florine Dergelet