Centro Ferroviario Thailandia-Birmania - Guida Thailandia - Sawa discovery

Centro Ferroviario Thailandia-Birmania

Situato a Kanchanaburi, vicino al Cimitero degli Alleati, il Thailand-Burma Railway Centre è un museo educativo dedicato alla linea ferroviaria Siam-Birmania e ai crimini di guerra commessi per la sua costruzione.

Pensieri cupi agitano il visitatore quando varca le porte del centro ferroviario Siam-Birmania. Con un intento pedagogico, questo museo privato di Kanchanaburi si impegna a restituire il contesto storico in cui il progetto ferroviario è stato deciso, costruito e infine demolito dai bombardamenti aerei. L'emozione è garantita rivivendo le scene di maltrattamenti, umiliazioni, schiavitù e scontri militari, fedelmente ricostruite dalla collezione documentaria del museo. Se siete interessati alla storia della Seconda Guerra Mondiale, tornerete soddisfatti da questa parentesi culturale al centro ferroviario Thailandia-Birmania. La scusa della distanza non regge, poiché il museo si trova a solo 1 km dal centro di Kanchanaburi.

Storia del museo

Il centro ferroviario Thailandia-Birmania ha aperto le sue porte nel 2003, ovvero 60 anni dopo l’avvio della famosa ferrovia. Vista l’alta qualità documentaria dell’esposizione e l’utilizzo delle più recenti tecnologie multimediali, è stata necessaria una pazienza straordinaria, una profonda passione per l’argomento e anni di duro lavoro. Questi requisiti si ritrovano nella figura di Rod Beattie, uno storico ricercatore originario dell’Australia. Mentre l’antica ferrovia veniva inghiottita dalla vegetazione, Rod Beattie si è impegnato a ripulire e ripristinare una sezione della linea per condurre i suoi studi sul campo.

La vocazione del centro ferroviario Thailandia-Birmania non è solo ricreativa. Oltre a essere un museo, è anche un istituto di ricerca e documentazione dedicato alla linea ferroviaria Siam-Birmania. Dolorosi ricordi riaffiorano quando si menziona questa ferrovia costruita nel 1942 dall’esercito imperiale giapponese. Il progetto mirava a collegare Bang Pong, nell’ovest della Thailandia, a Thanbyuzayat, nello stato Mon a sud del Myanmar, su una linea di 145 chilometri. Di fronte alla carenza di manodopera, i giapponesi fecero ricorso alla forza, arruolando prigionieri di guerra provenienti dai paesi alleati e civili asiatici per portare a termine il progetto. Sebbene la linea sia stata completata nell’ottobre del 1943, migliaia di lavoratori pagarono con la vita. Le violenze fisiche, le malattie, la mancanza di sonno e il cibo scarso furono le principali cause di mortalità tra i lavoratori. Dopo la guerra, la ferrovia divenne nota in tutto il mondo con il soprannome di “Death Railway” o “Ferrovia della Morte”.

La collezione documentaria e fotografica del museo

Il centro ferroviario merita una visita grazie alla sua collezione completa sul Death Railway, che supera quella degli altri musei di Kanchanaburi.

Materiali interattivi all’avanguardia mettono in scena l’angoscia, l’oppressione e la sofferenza vissute dai lavoratori durante la costruzione della ferrovia. I visitatori possono seguire un racconto cronologico dettagliato: l’arrivo dei giapponesi in Thailandia, la progettazione e realizzazione della linea ferroviaria, il tracciato geografico, la vita nei campi di concentramento, la morte di massa nei campi, l’attivazione della linea e i ripetuti bombardamenti aerei che portarono alla sua distruzione.

Oltre a questo racconto cronologico, il museo offre fotografie e pannelli con commenti esplicativi. Potrete apprezzare un documentario sulla ferrovia proiettato in una piccola sala cinema e vedere i reperti storici raccolti lungo la linea ferroviaria, come il ponte a cavalletti. Da non perdere il plastico che rappresenta fedelmente la clinica del campo. La visita promette un susseguirsi di emozioni! L’esposizione inizia al piano terra e continua al primo piano.

Uscendo dall’esposizione, i visitatori possono fare una sosta alla caffetteria o al negozio di souvenir, che offre una vasta gamma di articoli: cartoline sul tema della Death Railway, opuscoli e libri che raccontano le sofferenze dei prigionieri di guerra, nonché DVD con testimonianze personali dei soldati che sono riusciti a tornare a casa e reintegrarsi nella società.

Informazioni pratiche

Orari di apertura

Il museo è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00. Tariffe diverse si applicano per adulti e ragazzi sotto i 14 anni.

Come arrivare?

Da Bangkok, dirigetevi alla stazione di Thonburi e prendete il treno per Kanchanaburi. Sebbene non sia il mezzo più veloce, è il più economico e offre un’ottima occasione per percorrere la Ferrovia della Morte. Chiedete al conducente di farvi scendere alla fermata prima del ponte sul fiume Kwai. Arrivati alla stazione di Kanchanaburi, seguite la strada Saeng Chuto verso sud. Il Centro ferroviario si trova sul lato destro della strada, proprio di fronte al Cimitero di guerra.

Se volete raggiungerlo dal ponte sul fiume Kwai, la distanza a piedi potrebbe essere lunga. È consigliabile prendere un tuk-tuk o un taxi.

Nei dintorni…

Oltre al centro ferroviario Thailandia-Birmania, Kanchanaburi ospita altri musei e monumenti di qualità legati alla storia dell’occupazione giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale:

  • Il ponte sul fiume Kwai;
  • Il cimitero degli Alleati, situato proprio di fronte al centro ferroviario;
  • Il Hellfire Pass Memorial Museum;
  • Il JEATH War Museum o Museo della Guerra JEATH.
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