Immergetevi in un rifugio di vita selvaggia vicino ai leggendari templi di Angkor, nella provincia di Siem Reap. Al Centro di Angkor per la Protezione della Diversità, potrete ammirare la fauna e osservare i lavori di conservazione.
Creato dall'Allwetterzoo Münster e dalla Società Zoologica per la Conservazione delle Specie e delle Popolazioni, con il supporto del Dr. Stephan Goetz, il Centro di Angkor per la Conservazione della Biodiversità (ACCB) è stato fondato nel 2003. Prima ONG dedicata alla conservazione della natura in Cambogia, il centro si trova nel Parco Nazionale di Phnom Kulen, vicino a Siem Reap. Si dedica a salvare gli animali in pericolo, curarli e reintrodurli nelle foreste al termine della loro permanenza. L'ACCB ha anche un ruolo importante nei programmi di selezione per prevenire l'estinzione di alcune specie minacciate.
L'ACCB si trova a una cinquantina di chilometri a nord della città di Siem Reap. Potete combinare perfettamente questa visita con la scoperta del sito storico di Banteay Sray. Oltre la cittadella rosa, vi immergerete nel cuore del Parco Nazionale di Phnom Kulen. È in questo paradiso selvaggio, ai piedi della montagna di Kbal Spean, che l'ACCB ha scelto di stabilirsi.
La visita del centro richiede una prenotazione anticipata. In compagnia di una guida turistica ambientale, appositamente formata dall'ONG, esplorate la splendida fauna del parco e scoprite i progetti di conservazione affascinanti messi in atto.
In Cambogia, il flagello del disboscamento illegale continua, in particolare intorno a Siem Reap, dove le attività umane dall'era dell'impero khmer hanno devastato gli habitat naturali e messo in pericolo la fauna che ne dipende. Progetti come l'ACCB permettono di contrastare questo destino tragico per gli animali. Erigendosi come una fortezza contro i bracconieri, il centro offre un rifugio sicuro e una gamma di cure per le specie in pericolo. Allo stesso tempo, l'ONG sensibilizza le comunità locali e recupera gli animali detenuti illegalmente.
Durante la visita, la guida vi presenterà gli animali salvati e curati nel centro. I residenti cambiano man mano che gli individui vengono reintrodotti nella foresta. Tuttavia, vi si trovano generalmente uccelli, scimmie e altre specie autoctone.
Con circa 45 specie faunistiche e un totale di 550 animali, tra cui gibboni, languri argentati, tartarughe, piccoli carnivori, pavoni e una varietà di rapaci, il centro offre un'esperienza ricca di diversità. Non perdetevi le maestose gru antigone tra i grandi trampolieri.
Approfittate di questa opportunità unica per incontrare la fauna reintrodotta nei templi di Angkor. Oltre ai gibboni pelosi, potrete vedere una collezione di piccoli primati. Lasciatevi incantare dai loro richiami distintivi, mentre vi godete il paesaggio mistico del sito archeologico.
Situato a 50 km a nord di Siem Reap e a 12 km da Banteay Sray, il Centro di Angkor per la Protezione della Biodiversità è accessibile tramite la strada nazionale 67. A Siem Reap, diversi mezzi di trasporto sono disponibili per raggiungere il sito. I tuk-tuk sono le alternative più economiche, ma se volete viaggiare con comfort, preferite i taxi. Prima di partire, assicuratevi di negoziare i tempi di sosta per ogni visita.
L'ACCB accoglie i visitatori dal lunedì al sabato, con partenze puntuali alle 9:00 e alle 13:00, per visite di circa 1 ora e mezza dalla porta d'ingresso vicino al parcheggio di Kbal Spean. È fondamentale arrivare puntuali, poiché le visite in ritardo sono evitate per ragioni logistiche e per ridurre al minimo lo stress degli animali. Per gruppi di più di 15 persone, prenotate almeno 48 ore prima.
Per quanto riguarda i costi di ingresso, sebbene non ci sia una tariffa fissa, è suggerita una donazione minima di 3 USD. In quanto organizzazione senza scopo di lucro, l'ACCB utilizza tutti i fondi raccolti per il cibo degli animali, la manutenzione delle infrastrutture e il sostegno alle comunità locali. Nessun profitto viene tratto dall'amministrazione.