Il visto elettronico thailandese sarà finalmente disponibile a febbraio 2019

I richiedenti di un visto elettronico thailandese dovranno quindi aspettare ancora un po'. Questa innovazione tecnologica, inizialmente prevista per la fine di quest'anno, è stata posticipata all'inizio del prossimo anno. Il Dipartimento degli Affari Consolari del Ministero degli Affari Esteri thailandese ha avviato, lo scorso 3 dicembre, il progetto di e-visa del regno. L'obiettivo è di facilitare notevolmente le procedure consolari per gli stranieri. È stato creato un sito web per assistere gli utenti: www.thaievisa.go.th.

Per tutti i tipi di visto

La Thailandia ha ricevuto lo scorso anno 8 milioni di richieste di visto, di cui 6.500.000 da turisti, ovvero l'80%. Questo servizio, accessibile, a lungo termine, in tutto il mondo, permetterà di gestire ogni tipo di visto, sia esso turistico, commerciale, associativo o altro. Il governo ha anche precisato che il servizio sarà ultra-sicuro, con pagamenti effettuati tramite carta di credito, codice QR o bonifico bancario. Tutti i pagamenti saranno effettuati online e il richiedente dovrà semplicemente recarsi al consolato o all'ambasciata per ritirare il visto da inserire nel passaporto. Sarà incollato allo stesso modo del classico visto cartaceo. Un visto elettronico nel processo quindi, ma non proprio nel risultato finale.

La Cina in testa, la Francia non è da meno

Questa innovazione tecnologica, voluta dal governo, sarà effettiva in tutti i paesi che dispongono di un'ambasciata o di un consolato thailandese. Questo processo avverrà progressivamente. La Cina sarà il primo paese beneficiario di questo servizio, negli uffici consolari di Pechino a partire dal 15 febbraio prossimo e in tutte le grandi città dal 1° marzo. Seguiranno la Francia e il Regno Unito, che potranno sperimentare il sistema a partire dal 1° aprile. Gli Emirati Arabi Uniti chiuderanno questa fase di test prima del lancio globale.