La Thailandia legalizza il matrimonio gay, una prima volta nel Sud-est asiatico - Sawa discovery
La Thailandia legalizza il matrimonio gay, una prima volta nel Sud-est asiatico

La Thailandia legalizza il matrimonio gay, una prima volta nel Sud-est asiatico

nov 04 2024

Già approvata dai deputati lo scorso marzo e dai senatori tre mesi dopo, la legge sulla legalizzazione del matrimonio omosessuale è stata promulgata, a fine settembre, dal re Maha Vajiralongkorn. I primi matrimoni gay potranno avere luogo già da gennaio 2025, rendendo la Thailandia il primo paese del Sud-est asiatico a legalizzare il matrimonio per tutti.

La Thailandia legalizza il matrimonio omosessuale

La legalizzazione del matrimonio omosessuale in Thailandia si è svolta in diverse tappe:

Nel marzo 2024, i deputati sono stati i primi a dare il via libera con una larga maggioranza. Sono stati seguiti dai senatori che hanno approvato il progetto di legge il 18 giugno 2024 con 130 voti su 152. Solo 4 senatori hanno votato contro e 18 hanno preferito astenersi. Questa schiacciante maggioranza segnava già una concessione rara in un paese diviso tra due blocchi politici: il blocco conservatore e l'opposizione progressista.

Restava solo un passo affinché la legge entrasse ufficialmente in vigore: l'assenso reale del re Maha Vajiralongkorn. Questo passaggio è stato ora completato, come annunciato, secondo le tradizioni, dalla Royal Gazette (la gazzetta ufficiale del paese) lo scorso 24 settembre.

I primi matrimoni gay potranno aver luogo già da gennaio prossimo

Sebbene il progetto di legge sulla legislazione del matrimonio omosessuale in Thailandia sia stato promosso dal re Rama X, occorre attendere ora 120 giorni dopo la promulgazione perché la legge entri ufficialmente in vigore. Ciò significa che i primi matrimoni gay potranno essere celebrati in Thailandia a partire da gennaio 2025.

Il primo paese del Sud-est asiatico a legalizzare il matrimonio per tutti

La Thailandia diventa così il primo paese del Sud-est asiatico a legalizzare il matrimonio omosessuale e il terzo paese del continente asiatico a legalizzare il matrimonio per tutti, dopo Taiwan (che lo ha autorizzato nel 2019) e il Nepal (che lo ha legalizzato nel 2023). Il regno del Siam entra quindi a far parte dei 35 paesi membri dell’ONU (su 193) che riconoscono il matrimonio gay.

Una legislazione che mira anche a sostituire i termini di genere

Oltre al matrimonio, la legislazione mira anche a modificare i riferimenti a «donne» e «uomini» e a «mariti e mogli» con termini non di genere, come «individui» o «partner di matrimonio». Inoltre, la legge deve conferire alle coppie omosessuali gli stessi diritti in materia di adozione e eredità di quelli delle coppie eterosessuali.

L'unico punto negativo secondo gli attivisti: la mancanza di riconoscimento per le persone transgender o non binarie, che non potranno ancora modificare il loro genere sui documenti di identità. Nel frattempo, la Thailandia rimane comunque un esempio di tolleranza che attira un gran numero di viaggiatori della comunità LGBTQ+.

Per saperne di più, riscopri le migliori e le peggiori destinazioni LGBTQ+.

Florine Dergelet

Buongiorno

Sono di "Sawa Discovery". Inviateci la vostra richiesta e vi risponderemo entro 48 ore.
Chiamateci al
+66616346177