L'esenzione dal visto passa a 60 giorni per la Thailandia

Dal 15 luglio 2024, i cittadini di 93 paesi (compresa la Francia) possono ora soggiornare in Thailandia fino a 60 giorni senza visto. L’esenzione dal visto fa parte di una delle ultime misure introdotte dalle autorità thailandesi per facilitare i viaggi, attrarre più visitatori e quindi stimolare l’economia nazionale. Ecco i dettagli…

L'esenzione dal visto thailandese estesa a 60 giorni

Dal 15 luglio scorso, le autorità thailandesi hanno annunciato l’ampliamento ufficiale della durata dell’esenzione dal visto per la Thailandia. Mentre in precedenza era di 30 giorni, ora la durata si estende a 60 giorni. È quindi possibile viaggiare in Thailandia senza visto per un periodo di 60 giorni.

Questa nuova misura riguarda i cittadini di 93 paesi, rispetto ai 57 precedenti. Ecco la lista dei paesi esenti dal visto per l’ingresso in Thailandia per una durata di 60 giorni:

• Sudafrica,
• Albania,
• Germania,
• Andorra,
• Arabia Saudita,
• Australia,
• Austria,
• Bahrein,
• Belgio,
• Bhutan
• Brasile,
• Brunei,
• Bulgaria,
• Cambogia,
• Canada,
• Cina,
• Cipro,
• Colombia,
• Corea del Sud,
• Croazia,
• Cuba,
• Danimarca,
• Dominica,
• Emirati Arabi Uniti,
• Ecuador,
• Spagna,
• Estonia,
• Stati Uniti,
• Fiji,
• Finlandia,
• Francia,
• Georgia,
• Grecia,
• Guatemala,
• Hong Kong,
• Ungheria,
• India,
• Indonesia,
• Irlanda,
• Islanda,
• Israele,
• Italia,
• Giamaica,
• Giappone,
• Giordania,
• Kazakistan,
• Kosovo,
• Kuwait,
• Laos,
• Lettonia,
• Liechtenstein,
• Lituania,
• Lussemburgo,
• Macao,
• Malesia,
• Maldive,
• Malta,
• Marocco,
• Mauritius,
• Messico,
• Monaco,
• Mongolia,
• Norvegia,
• Nuova Zelanda,
• Oman,
• Uzbekistan,
• Panama,
• Papua Nuova Guinea,
• Paesi Bassi,
• Perù,
• Filippine,
• Polonia,
• Portogallo,
• Qatar,
• Repubblica Dominicana,
• Repubblica Ceca,
• Romania,
• Regno Unito,
• Russia,
• San Marino,
• Singapore,
• Slovacchia,
• Slovenia,
• Sri Lanka,
• Svezia,
• Svizzera,
• Taiwan,
• Tonga,
• Trinidad e Tobago,
• Turchia,
• Ucraina,
• Uruguay,
• Vietnam.

Attenzione!

Sebbene non sia più necessario avere un visto per viaggiare in Thailandia per una durata inferiore a 60 giorni, presto sarà necessario richiedere un’autorizzazione elettronica di viaggio (ETA) per entrare nel territorio e beneficiare dell’esenzione dal visto. Una fase pilota dovrebbe essere lanciata alla fine dell'anno, prima che la misura entri ufficialmente in vigore entro giugno 2025.

Altri aggiornamenti delle politiche sui visti

Oltre al raddoppio del periodo di esenzione dal visto e all’estensione della misura a più paesi, le autorità thailandesi hanno anche annunciato altri aggiornamenti delle politiche sui visti.

Come spiegato dalla portavoce del ministero dell’Interno thailandese, Traisulee Traisoranakul: «Questi quattro annunci rientrano nella politica del governo di Srettha Thavisin volta a stimolare l’economia del turismo adottando misure per attirare i turisti stranieri, facilitando i viaggi».

Questi nuovi aggiornamenti riguardano:

L’introduzione del “Destination Thailand Visa” per i lavoratori digitali e autonomi

Il visto Destination Thailand per la Thailandia (DTV) è una nuova categoria di visto destinata ai lavoratori autonomi e ai nomadi digitali. Può anche interessare gli stranieri che desiderano formarsi in varie arti thailandesi come il Muay Thai (boxe thailandese), la cucina thailandese, i trattamenti medici, corsi di formazione, seminari e esposizioni artistiche e musicali.

Questo nuovo visto permette di rimanere in Thailandia fino a 180 giorni per visita durante un periodo di 5 anni. La sua particolarità? Offre ingressi multipli. In altre parole, è possibile entrare e uscire dal paese più volte durante la validità del visto.

L'estensione del visto di non-immigrante (ED) per gli studenti stranieri
L’altra nuova misura riguarda l’estensione della durata del soggiorno degli studenti con il visto di non-immigrante (ED). La novità permette agli studenti di ottenere un soggiorno prolungato di 1 anno dopo il conseguimento del diploma per consentire loro di trovare lavoro e rimanere in Thailandia.

Florine Dergelet