Trappole e truffe da evitare in Thailandia

Sebbene la Thailandia sia una destinazione sicura per i viaggiatori, è possibile imbattersi in truffe, soprattutto nelle zone più turistiche del paese. Per evitare qualsiasi inganno, è meglio essere informati prima di partire. Ecco le principali trappole e truffe da evitare durante un viaggio in Thailandia.

Procacciatori che offrono di portarvi in negozi

Una delle trappole da evitare assolutamente durante il soggiorno in Thailandia è quella di farsi portare da un procacciatore senza sapere dove si va. Questa truffa avviene principalmente nelle grandi città come Bangkok.

Si tratta di pedoni (che si spacciano spesso per agenti di sicurezza di hotel o centri commerciali) o di procacciatori su tuk-tuk. Questi ultimi vi offriranno di portarvi in negozi (solitamente di pietre preziose) in cambio di una commissione sulle vostre spese.

I discorsi dei venditori sono ben studiati: vi proporranno di acquistare pietre preziose a prezzi stracciati, affermando che potrete rivenderle a un prezzo più alto nel vostro paese. Il problema? Non solo le pietre preziose valgono molto meno del prezzo indicato, ma una volta dentro questo inganno sarà difficile uscirne.

Come evitarla?

Non fatevi mai portare in un negozio da un procacciatore, che sia su tuk-tuk, moto o a piedi. Dite gentilmente che non siete interessati e continuate per la vostra strada.

Inoltre, a meno che non siate esperti in pietre preziose, è meglio stare lontani dalle gioiellerie.

La truffa dei sarti di abiti su misura

La Thailandia è famosa per i suoi numerosi sarti. A prezzi molto vantaggiosi, potrete acquistare abiti su misura! Sebbene la maggior parte dei sarti sia professionale, alcuni non sono sempre affidabili.

Può capitare che il risultato finale non corrisponda a quanto concordato: il tessuto non è quello scelto, la qualità è inferiore o l’abito non è ben adattato alle misure.

Come evitarla?

Prima di scegliere un sarto, informatevi e preferite negozi raccomandati. Non pagate mai l’intero importo in anticipo: lasciate un acconto e pagate il resto solo se soddisfatti.

Tuk-tuk con prezzi gonfiati

Fare un giro in tuk-tuk è un’esperienza imperdibile in Thailandia, ma attenzione a non essere ingannati: molti conducenti cercano di approfittare dei turisti gonfiando i prezzi.

Come evitarla?

Per evitare di pagare troppo, è importante negoziare il prezzo prima di salire sul tuk-tuk, tenendo conto del numero di passeggeri e assicurandosi che il prezzo sia collettivo e non individuale.

Templi dichiarati falsamente chiusi

Una truffa frequente è quella di locali che affermano che alcuni templi siano chiusi e offrono di portarvi in altri luoghi. In realtà, i templi sono raramente chiusi e lo scopo è quello di farvi spendere in trasporti e acquisti in negozi affiliati.

Come evitarla?

Se vi dicono che un tempio è chiuso, verificate di persona o chiedete conferma al vostro hotel.

Taxi senza tassametro

Un’altra truffa comune è quella dei taxi che non usano il tassametro, facendo pagare tariffe esorbitanti.

Come evitarla?

Usate sempre taxi con tassametro e assicuratevi che il conducente lo attivi. Se si rifiuta, chiedete spiegazioni e prendete nota delle sue informazioni.

Truffe su noleggio veicoli (scooter, auto)

Alcuni noleggiatori possono accusarvi di aver danneggiato il veicolo, trattenendo il passaporto o chiedendo grosse somme di denaro.

Come evitarla?

Fotografate il veicolo prima di noleggiarlo e scegliete noleggiatori con buone recensioni.

Truffe sul noleggio di jet ski

Simile al noleggio di veicoli, alcuni noleggiatori di jet ski possono accusarvi di danni al mezzo e richiedere somme elevate.

Come evitarla

Fotografate il jet ski prima di usarlo e preferite noleggiatori raccomandati.

“Dimenticare” di restituire tutto il resto

È comune che alcuni venditori trattengano parte del resto, anche se di piccoli importi.

Come evitarla?

Controllate sempre il resto che vi viene dato, con cortesia.

Numeri utili in caso di problemi

Se siete vittime di una truffa, contattate la Polizia Turistica al numero 1155 da un telefono thailandese.

Altri numeri d'emergenza:

• Centro informazioni turistiche: 672
• Polizia locale: 191
• Ambulanza: 1669 o 1646

Florine Dergelet