The Death Railway o Ferrovia della Morte - Guida Thailandia - Sawa discovery

The Death Railway o Ferrovia della Morte

Per il vostro prossimo viaggio in Thailandia, pensate a salire a bordo della linea Siam-Birmania, conosciuta anche come "ferrovia della morte", in omaggio ai migliaia di lavoratori che vi hanno versato il loro sangue.

Partendo dalla città di Bangkok, passando per il nord di Kanchanaburi sopra il fiume Kwai e arrivando fino a Thanbyuzayat, nello stato Mon vicino, la linea Siam-Birmania è una delle attrazioni principali della Thailandia. I turisti amano farsi fotografare sul ponte ferroviario, sospeso sul Mae Klong, con le sue imponenti travi angolari che si stagliano nel verde. Questa ferrovia è conosciuta come "ferrovia della morte" perché la sua costruzione è avvenuta a caro prezzo, con il sangue di poveri civili e prigionieri di guerra. I viaggiatori avranno così l’opportunità di conoscere un importante capitolo della storia del Siam durante la Seconda Guerra Mondiale, quando gli ufficiali giapponesi dettavano legge nel paese, mentre si godono le attrazioni di Kanchanaburi.

Storia

Il 1941 è una data scolpita a caratteri d’oro nel romanzo thailandese. L’Impero del Sol Levante occupò il territorio, obbligando il Regno del Siam a combattere al fianco delle forze dell’Asse. Con l’intento di prendere il controllo del Myanmar, allora sotto amministrazione britannica, i giapponesi decisero di costruire una vasta rete ferroviaria. Centomila civili provenienti da tutta l’Asia lavorarono al progetto senza sosta; per completare il personale, furono reclutati con la forza sessantamila prigionieri di guerra. La celebre ferrovia divenne così un simbolo di desolazione, tirannia e violazione dei diritti umani. Sebbene le stime siano incerte, si sa che almeno tredicimila uomini morirono sul campo a causa delle difficili condizioni di lavoro e delle molteplici forme di maltrattamento subite, se non quotidianamente, spesso. I prigionieri erano principalmente soldati dei paesi sconfitti, inclusi americani, britannici, australiani e olandesi.

Una costruzione da record

Il cantiere fu aperto ufficialmente il 16 settembre 1942. I tre anni stimati dagli ingegneri per la costruzione della ferrovia furono ridotti a un anno e mezzo. Questo errore di calcolo, sebbene enorme, può essere comprensibile considerando che la linea ferroviaria si estende per ben 415 km. Inoltre, gli ufficiali incaricati della supervisione dei lavori non avevano previsto quante braccia sarebbero resistite ai colpi, alle razioni insufficienti di riso, ai piatti di carne e pesce avariati, e alle altre torture che avevano concepito. Malattie come diarrea, dissenteria e colera peggiorarono ulteriormente le condizioni dei lavoratori. Nonostante tutto, la ferrovia fu completata nel 1944, aprendo ai giapponesi l’accesso alla Birmania.

La Death Railway oggi

Scoprire la ferrovia della morte – Death Railway – è diventato oggi un must nella provincia di Kanchanaburi. Gli operatori di trasporto ne hanno fatto un affare redditizio, collaborando con treni turistici che percorrono la linea Siam-Birmania. Il paesaggio che si svela lungo questo tragitto è straordinario. Arrivati al villaggio di Amphawa, bisogna scendere dal treno e attraversare a piedi il famoso ponte ferroviario che sovrasta il fiume Kwai. Inizialmente costruito in legno come semplice struttura provvisoria per completare il cantiere, fu poi sostituito da un viadotto con graziosi parapetti metallici. Si può quindi proseguire fino al confine birmano, nella città di Yangoon, oppure cambiare completamente itinerario con una gita in piroga sul fiume Kwai seguita da una pausa nella natura nell’area protetta di Khuean Srinagarindra.

Come arrivare?

Per intraprendere il viaggio in treno alla scoperta della Death Railway, bisogna partire da Bangkok, la capitale thailandese. Recandovi alla stazione di Thonburi, conosciuta anche come Bangkok Noi, prenderete la linea per Kanchanaburi. Certo, andare in autobus o con un’auto privata è un’opzione tecnicamente possibile, ma il viaggio non avrà lo stesso fascino.

Si noti che non ci sono carrozze ristorante, ma venditori ambulanti vi offriranno una grande varietà di snack, frutta e bevande. Il comfort è accettabile, ma nulla di eccezionale; quindi, non aspettatevi scompartimenti climatizzati. Prezzo: il biglietto costa circa 100 baht o 2,6 € a persona.

Un piccolo consiglio: quando salite sul vagone, prendete i posti a sinistra, poiché la vista è molto più piacevole con paesaggi vari e suggestivi.

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