Palazzo di Sanam Chan

Per il vostro prossimo viaggio nella Thailandia centrale, prendete in considerazione una visita al Palazzo Reale di Sanam Chan, una perla architettonica di Nakhon Pathom.

Il turismo a Nakhon Pathom non si limita al Phra Pathom Chedi, che detiene il titolo di stupa più alto del mondo. Recatevi al Palazzo Reale di Sanam Chan, accanto all'Università di Silpakorn, un complesso che si distingue per il suo decoro e il suo spirito artistico. Questo castello da sogno è intriso dei ricordi di Rama VI, che vi soggiornava regolarmente durante le vacanze estive, come testimoniano la statua postuma di Jarlet, il cane di compagnia di Rama VI, e gli appartamenti privati dove il sovrano si dilettava nella scrittura letteraria. Il giardino ombreggiato e verdeggiante, l'architettura autentica degli edifici e le delicate decorazioni murali invitano alla contemplazione e trasportano nella Thailandia di un'altra epoca.

Note storiche

Rama VI era ancora il principe ereditario Vajiravudh quando decise di costruire questa lussuosa residenza estiva. Sebbene la dolcezza del clima lo portasse ad apprezzare questa regione centrale del paese, i cronisti menzionano due motivazioni principali per la costruzione. Da un lato, la costruzione rispondeva a fini strategici, poiché poteva servire da fortezza in caso di conflitti con le potenze occidentali. La scelta geografica della provincia di Nakhon Pathom fu presa con questo intento. La città fu elevata al rango di seconda capitale. Inoltre, Rama VI desiderava avere una casa di villeggiatura dove poter comporre poesie nei suoi momenti di svago. La proprietà fu acquistata vicino allo stagno di Sa Nam Chand, da cui il complesso prende il nome. I lavori iniziarono nel 1907 e furono completati nel 1911.

Alla morte di Rama VI, la proprietà fu ceduta all'accademia militare in conformità con il suo testamento. Successivamente, cambiò più volte destinazione: abbandonata temporaneamente, poi convertita in parco amministrativo, e infine posta sotto la direzione dell'Università di Silpakorn nel 1965. Nell'ambito del miglioramento logistico del campus, alcune ali dell'edificio sono state ristrutturate. Questa istituzione, che insegna arte e archeologia, è un punto di riferimento in tutta la Thailandia.

Il 24 novembre 1982, il palazzo fu arricchito da una stele dedicata in onore del re Rama VI, costruita dai residenti locali.

Tra le sue opere letterarie ci sono "Thao Saen Pom" e la traduzione di "Romeo e Giulietta", l'opera maestra di Shakespeare. Dopo la sua morte, il palazzo di Sanam Chan fu dedicato all'accademia militare come voleva nelle sue ultime volontà.

Oggi

Fin dall'inaugurazione dell'edificio nel 1917, Rama VI lo aprì generosamente al pubblico. È forse per questo che il Sanam Chan Palace occupa un posto speciale nella storia dell'urbanistica locale? Inoltre, il termine "palazzo" è un eufemismo. Il complesso racchiude diverse residenze: la sala del trono, il Tap Kwan, il Chalee Mongkhon-Assana, il Phra Pikkanesh e il Phra Tamnak Tabkaeo. Ci sono persino una sala teatrale e una sala musicale. Se non avete tempo per vedere tutto, ecco le attrazioni principali.

La residenza Chalee Mongkhon-Assana

Un vero colpo di fulmine per questo edificio dai muri color ocra e dalle tegole scarlatte, la stessa dove alloggiava Rama VI quando soggiornava a Nakhon Pathom. Vale la pena visitarlo, anche solo per conoscere la storia di Jarlet, l'animale domestico del re, da cui l'edificio prende il nome. L'architettura combina l'eleganza dello stile Rinascimentale con la sobria muratura delle case a graticcio britanniche, con alcuni adattamenti per il clima regionale. Al piano superiore si trovano un ufficio e una camera da letto. È qui che Rama VI si ritirava per scrivere, dimenticando per un attimo i doveri della regalità. Qui compose le sue opere letterarie più famose: "Thao Saen Pom" e la traduzione di "Romeo e Giulietta". Con il suo splendido ambiente preceduto da un prato, la Chalee Mongkhon è un rifugio ideale per trovare ispirazione.

La statua di Jarlet o Ya-lei

Di fronte alla residenza privata si erge la statua in rame di Ya-Lei, il cane di Rama VI, che il sovrano considerava più come un amico intimo che come un semplice animale a quattro zampe. Incontrò Ya-Lei durante un'ispezione nella prigione di Nakhon Pathom. Quando il cane fu assassinato, Sua Maestà fu profondamente addolorata dalla perdita del suo compagno. Leggendo la poesia incisa sull'epitaffio alla base della stele e considerando la cifra folle spesa per costruire questo memoriale, si potrebbe pensare che un cane reale sia meglio trattato delle classi contadine.

Il Phra Pikkanesh

Questo santuario è noto per ospitare una statua di Ganesh. È il luogo più sacro del palazzo di Sanam Chan. Ancora oggi, molti indù vi si raccolgono per pregare la divinità.

Il Phra Tamnak Tabkaeo

All'interno, gli appassionati di pittura potranno ammirare una tela su ardesia del monarca Rama VI.

La residenza di Tap Khwan

Quale sarà la reazione del visitatore che, tornando dalla sala del trono, si ritrova improvvisamente nell'atmosfera rurale di Tap Kwan? La residenza emana un fascino unico, con il suo contesto boscoso che circonda le sue otto capanne tradizionali collegate tra loro da una veranda. Il Tap Kwan mostra come appare l'interno di una casa rurale thailandese: una piccola cucina, una sala, spazi notte, un'area per i domestici, un magazzino e una voliera. Lo stile thailandese esplode nei muri interamente in legno di teak, nel tetto in foglie di palma e nella disposizione degli edifici che si orientano verso i quattro punti cardinali.

Informazioni pratiche

Orari di apertura e tariffe

Il palazzo-museo è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 16:00, tranne il 25 novembre, data in cui si tiene una festa commemorativa per l'anniversario di Rama VI.

Il prezzo d'ingresso è fissato a 50 baht o 1,4 euro a persona per gli stranieri. Il biglietto deve essere conservato perché verrà richiesto ogni volta che si entra in un edificio.

Per le visite di gruppo, è necessario ottenere un'autorizzazione speciale dall'Università di Silpakorn.

Come arrivare?

Il palazzo-museo di Sanam Chan dista appena 2 km dal Wat Phra Pathom Chedi, a oltre 100 chilometri a ovest della capitale Bangkok.

• Da Nakhon Pathom: uscite dalla porta ovest del Wat Phra Pathom e seguite la strada Ratchadamnoen.
• Da Bangkok: prendete l'autobus pubblico per Nakhon Pathom. Una volta sul posto, potrete noleggiare un'auto privata o prendere un taxi.

Codice di abbigliamento

I visitatori sono tenuti a rispettare il codice di abbigliamento applicabile nei luoghi sacri. Vietato indossare abiti casual o che lasciano scoperte gambe e spalle. Questo avvertimento è valido per entrambi i sessi.