Wat Phra Sri Sanphet - Guida Thailandia - Sawa discovery

Wat Phra Sri Sanphet

Chi ha visitato il sito storico di Ayutthaya senza pensare ai tre maestosi chedi del Wat Phra Sri Sanphet? Sfuggendo agli effetti del tempo, ricordano il fasto e l’opulenza di un impero scomparso.

La serie di rovine khmer nella "Venezia d’Oriente" affascina gli amanti della storia e delle civiltà. Tra tutti questi resti, il Wat Phra Sri Sanphet era senza dubbio il più importante e il più bello. Si trova all'interno del parco storico di Ayutthaya, che è inserito nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Perdersi tra i tre chedi del tempio, queste ciclopiche costruzioni a forma di campana che contengono le reliquie dei re defunti, dà l’impressione di tornare al Medioevo.

Un po' di storia…

Il Wat Phra Sri Sanphet fu testimone della nascita del regno di Ayutthaya. Fu fondato nel 1350 su ordine del giovane principe U-Thong, che salì al trono con il nome di Ramathibodi I. La sua destinazione iniziale era quella di essere un palazzo reale. Nel 1448, Borom Trailokanat, l'ottavo sovrano di Ayutthaya, lo convertì in un luogo di culto dopo essersi fatto costruire un nuovo palazzo a nord della regione, vicino al fiume Lopburi. Fu in quell'anno che l'edificio prese ufficialmente il nome di Wat Phra Sri Sanphet, che in italiano significa "Tempio del Santo, del Venerabile e dell'Onnisciente".

Qui si celebravano i principali eventi della Monarchia. Fu qui che ebbero luogo le incoronazioni dei re di Ayutthaya, dove gli ufficiali prestavano giuramento e si tenevano le cerimonie militari e civili. Nessun clero risiedeva permanentemente nel tempio, che era aperto solo ai membri della famiglia reale, salvo durante le occasioni festose e solenni.

I successivi sovrani di Ayutthaya si impegnarono ad ampliare il Wat Phra Sri Sanphet, ognuno contribuendo alla sua costruzione. La donazione più preziosa fu quella di Ramathibodi II, figlio di Borom Trailokanat, che dotò il tempio della statua "Phra Sri Sanphetdayan", un Buddha gigantesco di 16 metri di altezza, scolpito nel bronzo massiccio e placcato in oro sia davanti che dietro. Il bronzo utilizzato per la statua pesava circa 64 tonnellate, mentre l'oro che la ricopriva pesava approssimativamente 343 kg. All'epoca, era la più bella e grande statua del Buddha mai realizzata in tutta l'Asia.

Nel 1767, Ayutthaya cadde nelle mani dei birmani, che saccheggiarono e distrussero tutto, eccetto i tre chedi.

Oggi

Non più tardi del 1935, il dipartimento thailandese delle Belle Arti ha classificato il Wat Phra Sri Sanphet tra i monumenti storici nazionali.

Tour del tempio buddhista

Il Tempio del Santo, del Venerabile e dell'Onnisciente occupa l'area dell'antico palazzo reale di Ayutthaya, paragonabile al Wat Phra Kaew del Gran Palazzo di Bangkok. I visitatori sono invitati a entrare dalla grande porta a est. Troveranno un ampio cortile costellato di chedi parzialmente crollati. Le colonne e i muri di mattoni sono ancora intatti. Di fronte alla porta principale, c'è un grande santuario, circondato ai lati da due cappelle più modeste. La cappella di sinistra era probabilmente di rango reale, come suggerito dalle due pietre angolari.

Avanzando verso il centro del tempio, i turisti non potranno trattenere un'esclamazione di ammirazione. Un trio di maestosi chedi si erge con le loro punte appuntite verso il cielo. Imitando la forma di una campana, i chedi si trovano su una piattaforma rialzata. Alla destra di ciascuno di essi si trova un mondop, una sala di preghiera tipica dove erano incise le impronte dei piedi del Buddha.

I primi due chedi furono completati nel 1492 sotto il regno di Ramathibodi II, che, appena incoronato, seguì il dovere filiale di cremare i resti di suo padre e di suo fratello maggiore, le loro Maestà Borom Trailokanat e Boromracha III.

Il terzo chedi, costruito in seguito (1529), fu fondato da Athittayawong, che ereditò il trono alla morte di Ramathibodi II. Anche lui custodì i resti di suo padre.

In passato, il Wat Phra Sri Sanphet era circondato da alte mura che lo separavano dal resto del complesso del palazzo reale. Quattro porte d'accesso, orientate verso i quattro punti cardinali, conducevano all'interno. Lungo le mura si alternavano campane e padiglioni, alcuni dei quali sono ancora riconoscibili.

Informazioni pratiche

Prezzi e orari di apertura

Il tempio khmer è aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 16:00 e chiude due ore più tardi durante l'alta stagione (novembre-marzo). Gli stranieri devono pagare un biglietto d'ingresso di 50 baht (circa 1,4 euro).

Come arrivarci?

Il Wat Phra Sri Sanphet si trova all'interno del parco storico di Ayutthaya, ed è raggiungibile in autobus, treno o barca da Bangkok.

Nei dintorni

La visita al Wat Phra Sri Sanphet ti è piaciuta? Altri resti khmer sono visibili all'interno del parco storico:

  • Il Wat Mahathat;
  • Il Wat Yai Chai Mongkhon;
  • Il Wat Chai Watthanaram.
guide:x_photos

Buongiorno

Sono Sylvain di "Sawa Discovery". Inviateci la vostra richiesta e vi risponderemo entro 48 ore.
Chiamateci al
WhatsApp: +33 (0)7 52 06 12 15