Ubon Ratchathani - Guida Thailandia - Sawa discovery

Ubon Ratchathani

Erede di una ricca tradizione buddista e culturale, Ubon Ratchathani, capitale della provincia omonima, è una delle destinazioni più affascinanti dell'Isan.

"La città reale del loto" è la traduzione letterale di Ubon Ratchathani. Il suo successo turistico è dovuto al paesaggio naturale, essendo il punto di incontro tra il fiume Mun e il Mekong. Si esplorano grotte, si nuota ai piedi delle cascate, si naviga, si fa picnic e si osservano rocce a forma di fungo decorate con incisioni rupestri. Le donne tessono borse e accessori in seta che potete portare a casa come souvenir di viaggio.

L'attrattiva di Ubon Ratchathani non si limita alla ricchezza delle sue risorse naturali. È anche una città devota, culturale e festosa. Dal Wat Supattanaram al Wat Phra That Nong Bua, dal Wat Pah Nanachat al Wat Nong Pah Pong, la visita ai templi dimostra quanto le credenze buddiste siano integre e profondamente radicate nella vita quotidiana. Il festival annuale delle candele è, a tal proposito, un evento imperdibile.

Prenotate oggi stesso il vostro volo per Ubon Ratchathani e vivete un viaggio indimenticabile nel sud dell'Isan.

Note storiche

La storia di Ubon Ratchathani è strettamente legata a quella della Cambogia e del Laos. La città attuale è stata fondata alla fine del XVIII secolo, quando il re Taksin il Grande ha sottomesso la regione nord-orientale sotto il suo potere. Per molto tempo, è stata una dipendenza khmer prima di passare sotto la bandiera di Ayutthaya intorno al 1300, quando le truppe di Ramathibodi I sconfissero i Khmer. Nel 1767, i Birmani posero fine al regno di Ayutthaya. Phra Phutthayotfa Chulalok, assassinando il re Taksin, prese il controllo della Thailandia centrale. Per unificare la città di Ubon, che all'epoca era dispersa in piccoli gruppi tribali, promise titoli di nobiltà ai capi tribali che gli avrebbero giurato fedeltà. Questo avvenne intorno al 1790. Tra tutti questi capi locali, quello che radunò la colonia più importante fu Chao Kham Phong, un nobile del Laos che fuggì dal regno di Ventiane. In cambio della sua lealtà, Rama I lo nominò governatore.

La città di Ubon giocò un ruolo chiave durante la Seconda Guerra Mondiale. Quando le truppe dell'esercito imperiale giapponese portarono da Kanchanaburi i prigionieri di guerra sopravvissuti al Death Railway, gli abitanti li accolsero volentieri, e il loro aiuto fu determinante per la reintegrazione sociale dei soldati. Il parco Thong Si Muang, nel centro della città, è un memoriale costruito in segno di riconoscenza per la generosità della città.

L'influenza laotiana si riflette nell'architettura, nell'artigianato, nei tappeti e nella cucina locale.

Oggi: una città turistica in piena crescita

All'estremo est della Thailandia, Ubon Ratchathani è famosa per i suoi "pittoreschi paesaggi naturali" dovuti alla confluenza del "fiume Mun e del Mekong". Se queste affermazioni dell'Ente del Turismo Thailandese sono corrette, sono troppo deboli per rendere giustizia al potenziale turistico della regione.

Ubon è una delle quattro principali città dell'Isan, insieme a Khon Kaen, Nakhon Ratchasima e Udon Thani. Ha una popolazione di oltre 200.000 abitanti. I templi buddisti fioriscono nelle foreste come i numeri in una tabella di moltiplicazione. I monaci amano meditare nei boschi, i commercianti espongono abiti in seta o gioielli fatti a mano, i buongustai frequentano i banchi del Night Market e i giovani si godono la vita notturna nei locali di Srinarong. Più che mai, Ubon Ratchathani combina tradizione e svago urbano.

Le attrazioni imperdibili di Ubon Ratchathani

Alla domanda "cosa vedere e fare in loco?", sappiate che l'elenco dei luoghi di interesse non si esaurisce in una pagina. A seconda delle vostre preferenze, potrete optare per un'esperienza spirituale, un'escursione in spiaggia, un'escursione zaino in spalla o una visita al patrimonio.

Patrimonio religioso

Se amate i monumenti antichi, Ubon Ratchathani ha molto da offrire:

  • Wat Nong Pah Pong: Questo monastero del XX secolo si trova nel cuore di una foresta selvaggia. Questo luogo è stato scelto deliberatamente dal venerabile monaco Ajaan Mun per soddisfare le esigenze della vita monastica. I discepoli di Ajaan Mun si attengono alle regole del buddismo theravada, che includono il vagabondaggio nella foresta.
  • Wat Phra That Nong Bua: a 3 km fuori città, si trova il Wat Phra That Nong Bua, un prestigioso tempio buddista. Le persone vengono qui per ammirare lo stupa bianco con le sue decorazioni dorate scintillanti, che ricorda un altro stupa, quello del Mahabodhi a Bodh-Gayâ. Il tempio indiano di Mahabodhi segna il luogo in cui il signore Gautama raggiunse l'illuminazione ai piedi di un fico.
  • Wat Thung Si Muang: Questo tempio merita una visita per la sua splendida posizione sul fiume Mun. Degno di nota è il campanile in legno, che vanta un'altezza record nel paese!
  • Wat Pah Nanachat: Aperto nel 1975, questo tempio-monastero ospita una comunità di monaci anglofoni di tutti i continenti. Si trova accanto al Wat Nong Pah Pong. La sua posizione in piena foresta è ideale per la meditazione e la ricerca della pace interiore.

Patrimonio naturale

  • Hat Salung: questa striscia di sabbia è ideale per fare picnic o semplicemente rilassarsi. Offre una vista mozzafiato sul Mekong, con i paesaggi rurali del Laos visibili dall'altra parte della riva.
  • Hat Wat Tai: a poche centinaia di metri dal fiume Mun, si trova un'isola circondata da una graziosa piccola spiaggia: Hat Wat Tai. Bar e ristoranti abbondano per la gioia dei turisti. Il luogo è raccomandato per un addio al celibato o una serata romantica.
  • Il parco nazionale di Kaeng Tana: con un'estensione di circa 8.000 ettari, questo parco ospita formazioni rocciose e spettacolari cascate. Cervi, macachi e cinghiali selvatici vi faranno compagnia lungo il percorso!

Musei

  • Il Museo nazionale di Ubon Ratchathani: l'antico palazzo municipale ospita oggi il più prestigioso museo della provincia. I visitatori troveranno un elegante ritratto della cultura, della musica e della creatività artistica di Ubon. Il pezzo forte del museo è l'immagine di Shiva e Sati fusi in un unico corpo, comunemente chiamata Ardhanarishvara e risalente al IX secolo. La collezione copre il periodo dell'arte rupestre preistorica fino al XX secolo.
  • Il Museo di cultura di Ubonnithat: Mentre il museo nazionale espone impressionanti oggetti d'epoca, il Museo di cultura di Ubonnithat presenta artefatti più contemporanei e vicini alla vita locale. L'esposizione si concentra sulla scienza delle erbe, la tessitura, la lavorazione del bambù, la scultura delle candele e le canzoni laotiane. Il museo si trova al piano terra del Centro d'arte e cultura di Ubon Ratchathani, situato nel campus dell'Università di Rajabhat.

Il festival delle candele

Se le vostre vacanze a Ubon sono fissate per luglio, non perdetevi il festival delle candele. Questo evento culturale attira una grande folla. Carri decorati con candele giganti sfilano per le strade. Dietro di loro camminano danzatori vestiti con costumi folkloristici; la Thung Si Mueang, la piazza centrale della città, è animata da uno spettacolo di luci e suoni. Il festival dura due giorni consecutivi: il giorno di Wan Asanha Bucha, quando Buddha ha tenuto il suo primo sermone, e il giorno di Wan Kao Pansa, che segna l'inizio della Quaresima bud

dista. A titolo di informazione, Ubon non è l'unica città thailandese a celebrare questo festival; ci sono feste simili in tutto il paese, ma la parata delle candele scolpite di Ubon è la più famosa.

Informazioni pratiche

Il momento migliore per partire

Ubon Ratchathani è una regione tropicale per eccellenza. Fa sempre caldo, sia d'estate che d'inverno, con lievi variazioni di temperatura tra le stagioni. Piove per sei mesi all'anno, anche se le precipitazioni più intense si registrano a giugno, luglio e agosto. Per viaggiare a Ubon nelle migliori condizioni climatiche, si consiglia di programmare il viaggio tra novembre e febbraio.

Come arrivare?

Con i numerosi mezzi di trasporto che servono la città, viaggiare a Ubon Ratchathani non è mai stato così facile.

Via aerea

I turisti possono prendere un volo per Ubon dall'aeroporto internazionale Don Mueang di Bangkok. Sono disponibili alcuni voli settimanali da Phuket e Chiang Mai. Per viaggiare a Ubon a prezzi ridotti, l'opzione di un volo con scalo è la migliore.

Via terra

L'aeroporto di Ubon Ratchathani si trova a soli 5 km dal centro città. Ci sono due punti di ritrovo dei taxi all'uscita del terminal dell'aeroporto. Il taxi vi porterà al vostro hotel per 100 baht (2,8 €). In alternativa, potete optare per un'auto a noleggio. Seguendo la strada 24, arriverete al centro città di Ubon in meno di un quarto d'ora.

Via ferroviaria

Prendere il treno notturno è un'altra opzione se volete viaggiare a basso costo e risparmiare tempo sul viaggio. Il biglietto del treno espresso Bangkok-Ubon Ratchathani costa solo 56 € per la prima classe. Tuttavia, attenzione: la pazienza è una qualità necessaria. I treni thailandesi sono famosi per i loro ritardi leggendari.

Vi piacerà…

  • Visitare i templi e le pagode buddiste;
  • Condividere la vita mistica dei monaci della foresta;
  • Ammirare lo stupa del Wat Phra That Nong Bua, fedele replica dello stupa di Mahaboddhi;
  • Rendere omaggio al più grande campanile in legno della Thailandia;
  • Partecipare al festival delle candele;
  • Godersi le spiagge sabbiose del Mekong;
  • Ammirare la magia del tramonto sul fiume.
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