
L'attuale e ufficiale bandiera thailandese è conosciuta come il "Thong Trairong" (ธงไตรรงค์), che significa "tricolore". È composta da cinque bande orizzontali di tre colori diversi:
1-La banda rossa rappresenta la nazione thailandese e l'appartenenza degli individui alla patria.
2-La banda bianca simboleggia la purezza della religione, in particolare del buddhismo Theravada.
3-La banda blu, doppia in larghezza rispetto alle altre due, rappresenta la monarchia e il re, considerato il benefattore del popolo thailandese.
La banda blu ha anche un significato aggiuntivo: simboleggia la solidarietà della Thailandia verso i suoi alleati durante la Prima Guerra Mondiale, ovvero Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti e Russia, i cui vessilli condividono i colori blu, bianco e rosso.
La bandiera thailandese è stata progettata in modo simmetrico per apparire identica indipendentemente dalla sua posizione. Gli storici ritengono che l'ispirazione dietro questa simmetria sia nata quando il re Vajiravudh (Rama VI) vide una bandiera appesa al contrario durante un'inondazione, spingendolo a creare un nuovo disegno per evitare che l'incidente si ripetesse. Questa simmetria è considerata un simbolo della saggezza del re.
Nel XVII secolo, durante il periodo di massime relazioni internazionali e diplomatiche del Regno del Siam con le potenze europee, la Persia, l'India e la Cina, apparve la prima bandiera del paese, completamente rossa. Gli storici concordano che sia stata issata in onore di una nave francese sul fiume Chao Phraya. Il rosso simboleggiava l'aristocrazia ed era utilizzato spesso dagli emissari del re del Siam.
Nel 1782, Thong Duang rovesciò Taksin con un colpo di stato, adottò il nome Chao Phraya Chakri e divenne Rama I, fondatore della dinastia Chakri, ancora oggi al potere. Il nome Chakri combina i termini "Chak" (disco) e "Tri" (tridente), riferiti alle armi del dio Vishnu usate per sconfiggere le forze del male. Rama I decise di aggiungere il simbolo del Chakra alla bandiera rossa del Siam.

Nel 1809, Rama II, figlio e successore di Rama I, possedeva tre elefanti bianchi, simbolo di potere, e decise di aggiungerne uno al centro del Chakra sulla bandiera. Nella religione induista, l'elefante bianco è associato al dio Indra, la cui cavalcatura è un elefante bianco chiamato Airavata, spesso raffigurato con tre teste. Nel 1851, il re Rama IV decise di rimuovere il Chakra per concentrarsi maggiormente sulla visibilità generale della bandiera e sulla rappresentazione dell'elefante.
Durante un viaggio nel nord del Siam, dopo un'inondazione, il re notò che le bandiere erano appese al contrario. Per evitare che si ripetesse, creò una bandiera simmetrica che apparisse uguale da entrambi i lati, sostituendo l'elefante bianco con due bande bianche. Da allora, l'elefante bianco è rimasto solo sulla bandiera della marina militare thailandese.
Il 28 settembre 1917, il re Rama VI adottò per decreto l'attuale versione della bandiera thailandese, con la banda blu che sostituiva quella rossa. Divenne la bandiera civile, di stato, mercantile e ufficiale del Regno di Thailandia. La bandiera thailandese è simile a quella della Costa Rica, con i colori blu e rosso invertiti.