Ban Khop Dong

Nelle alte montagne di Doi Ang Khang, la tribù Lahu di Khop Dong ha mantenuto uno stile di vita tradizionale che valorizza l'agricoltura, la tessitura e le credenze animiste. Panoramica generale.

Visitare Ban Khop Dong, un incredibile villaggio tribale nascosto nelle alture di Chiang Mai

È per la dolcezza del suo clima o per la sua ricchezza culturale che Ban Khop Dong incanta tanti visitatori? Questo villaggio di montagna a nord di Chiang Mai gode di una primavera eterna. Si trova sulla strada per Doi Ang Khang, vicino a Ban Khum e Ban Nor Lae. I suoi abitanti resistono alle tentazioni del mondo moderno. Le capanne di legno fungono da abitazioni. Al mattino, le donne si occupano dei campi di ortaggi e fragole. La sera si dedicano alla tessitura e all'intreccio. I maialini vagano liberamente nella natura. Questo stile di vita semplice sorprende il viaggiatore europeo, abituato alla corsa verso l'evoluzione tecnologica. La visita di Khop Dong è pensata per coppie, famiglie o viaggiatori in solitaria che sognano un cambiamento culturale.

Storia di Ban Khop Dong

Fino agli anni '20, l'economia del villaggio era strettamente legata all'oppio. Il popolo Lahu coltivava papavero per produrre oppio, il cui commercio clandestino sosteneva le operazioni militari della Cina e della Birmania. A quell'epoca, lo Stato Shan birmano era sotto una dittatura militare e il comunismo cinese era in gestazione. I narcotrafficanti traevano vantaggio dall'instabilità politica favorevole ai loro affari.

La situazione è cambiata nel 1969 quando il re Rama IX ha istituito una stazione di progetto agricolo. Il suo obiettivo era ripristinare l'ordine nella regione, vietando la coltivazione del papavero, che fu sostituita con altre colture ad alto valore aggiunto. Nei primi anni del progetto, ci furono violenti scontri con le autorità cinesi e birmane, ma i contadini perseverarono nelle loro scelte produttive. Oggi Ban Khop Dong ha ritrovato pace e sicurezza e gli abitanti dormono sonni tranquilli.

Oggi

Ban Khop Dong fa parte dei villaggi tribali confinati nelle montagne di Chiang Mai. La regione di Doi Ang Khang è poco frequentata dai turisti stranieri, perché troppo lontana dalle principali vie di comunicazione. Un motivo in più per fermarsi! La strada che vi conduce è in buone condizioni e attraversa paesaggi mozzafiato. Che siate solo di passaggio o che scegliate un alloggio in una guest house, l’esperienza promette di essere arricchente. I Lahu adottano uno stile di vita particolare che si riflette nel loro modo di vestire, abitare, guadagnarsi da vivere, ma anche nelle credenze religiose.

Il villaggio etnico di Ban Khop Dong

Sebbene non sia una tappa obbligata, il villaggio Khop Dong non manca di interesse per chi ama riscoprire il piacere della vita rurale. Il clima alpino offre una fuga dalle torride estati.

Poco prima di entrare a Doi Ang Khang, sarà necessario fermarsi al posto di frontiera per un controllo. Gli ufficiali vi lasceranno poi proseguire verso la montagna. Continuando verso nord, dopo aver superato Ban Khum, il centro di Doi Ang Khang, raggiungerete Ban Khop Dong, il regno dei Lahu.

Il villaggio si trova a 1.428 metri sopra il livello del mare, con una vista panoramica sulla valle sottostante e sui campi di riso. A tratti, i fotografi avranno l'impressione di trovarsi davanti a un paesaggio del Vietnam o dello Yunnan cinese. Il freddo è anche più accentuato. Ma ciò che colpisce maggiormente il viaggiatore è la disparità di sviluppo tra il villaggio a valle, che offre un accenno di civiltà con la sua caffetteria, i ristoranti e le case in muratura, e il villaggio della tribù Lahu, economicamente svantaggiato. Le casette di legno si susseguono lungo il sentiero. Alcuni abitanti indossano ancora il costume tradizionale, soprattutto gli anziani.

È possibile visitare semplicemente o pernottare una notte. Si consiglia il soggiorno in una famiglia locale per condividere la vita quotidiana dei Lahu e immergersi nelle loro credenze e tradizioni culturali. I Lahu credono nei fantasmi e negli spiriti della natura. Se siete fortunati, potreste assistere a un rito sciamanico. Feste animiste segnano le nascite, le semine e i raccolti.

Anche la passeggiata nelle piantagioni è molto apprezzata. I Lahu praticano diverse coltivazioni di sussistenza. Macinare i chicchi di mais, battere i fasci di riso, riportare il bestiame nella stalla… Questi lavori agricoli occupano la loro giornata. A volte raccolgono anche miele nella foresta. Nel pomeriggio, vedrete le donne dedicarsi all'intreccio di cesti. Realizzano borse in vimini, tovaglie, cestini e braccialetti abilmente intrecciati. Alcune non esiteranno a vendervi una collana o un braccialetto per pochi baht.

Ban Khop Dong ospita anche la scuola principale di Doi Ang Khang. I contadini sono cordiali e aperti di spirito; sarà difficile lasciarli per tornare alla civiltà.

Informazioni pratiche

Miglior periodo per visitare

A causa dell'altitudine, il clima di Ban Khop Dong è nettamente più fresco rispetto al resto della Thailandia. Il periodo migliore per visitare la regione va da novembre ad aprile, quando il tempo è secco.

Come arrivare

La strada che attraversa la montagna è perfettamente percorribile. Uscendo dalla strada 107, prendete la svolta a destra e seguite la strada 1249 che porta direttamente a Doi Ang Khang. Un altro percorso per raggiungere il villaggio Lahu comporta alcuni deviazioni: lasciata la strada principale, si passa prima per Arunothai, percorrendo la strada 1178, e poi la 1249; da lì si arriva a Ban Khop Dong.

Non ci sono autobus pubblici che servono il villaggio. I visitatori non avranno altra opzione che noleggiare un veicolo privato.

Nelle vicinanze

Vi è piaciuta la visita di Ban Khop Dong? Non lontano, diversi luoghi di interesse meritano una visita:

• Il magnifico giardino della stazione agricola reale;
• Il villaggio di Ban Khum;
• Il villaggio di Ban Nor Lae.