Ban Nor Lae - Guida Thailandia - Sawa discovery

Ban Nor Lae

Perché sulla cima del Doi Ang Khang, Ban Nor Lae, il regno della tribù Palaung, invita a una pausa campestre lontano dalla civiltà. A poche ore di strada da Chiang Mai.

Ban Nor Lae, un villaggio di assoluto riposo immerso tra le piantagioni di tè

Sulla strada per Doi Ang Khang, una montagna ben nota a nord di Chiang Mai, si trova Ban Nor Lae, un piccolo villaggio che ha saputo conservare un volto autentico. La strada che vi conduce è lussureggiante; ovunque, si vedono solo risaie, piante di tè e fragole che coprono le colline. Questa cintura di campi agricoli racchiude capanne di legno rudimentali dove vive la tribù Palaung. Ban Nor Lae offre un punto di vista unico sulla Birmania.

Sulla via del ritorno, ci si può fermare presso la stazione di ricerca agricola di Ang Khang per una breve escursione botanica. Si possono visitare i villaggi di Ban Khum e Khop Dong e acquistare articoli di ricamo per sostenere questa comunità tribale.

Storia del villaggio

Il villaggio si trova nel Triangolo d’Oro. In passato, la coltivazione del papavero forniva i mezzi di sussistenza ai contadini locali. I birmani lo acquistavano a basso prezzo dai coltivatori e lo rivendevano a un prezzo esorbitante, finanziando così le loro guerre militari.

Quando, intorno al 1959, Sua Maestà il re Rama VI visitò il villaggio, dovette arrivarci in elicottero, poiché la strada di montagna era infestata da banditi. Per far fronte a questo problema di insicurezza, Rama VI istituì una stazione di ricerca agricola con l’obiettivo di introdurre nuove piante resistenti al clima estremo delle montagne. Furono testate varietà di fiori, ortaggi e alberi da frutto.

Il progetto ebbe grande successo. Adottando varietà ad alto rendimento, le tribù di montagna ottennero raccolti migliori e il loro reddito aumentò. Il papavero, la pianta dell’oppio, fu bandito dal sistema di produzione e la pace venne ripristinata.

Oggi

Lontano dal trambusto turistico di Chiang Mai, il villaggio di Ban Nor Lae respira calma e serenità. I suoi abitanti sono i Palaung, un gruppo etnico birmano immigrato in queste colline. Il numero di visitatori è ridotto, a causa dell’isolamento di Doi Ang Khang, rendendo il villaggio ancora più affascinante. La tradizione impregna la vita quotidiana della gente, immergendovi completamente nella vita locale.

Due ore sono sufficienti per visitare Ban Nor Lae

Visita di Ban Nor Lae

Si contano tre villaggi etnici nella montagna: Ban Nor Lae, Ban Khum e Khop Dong. Ban Nor Lae è il più remoto dei tre, situato ai confini del nord-ovest della Thailandia, di fronte alla Birmania.

A pochi chilometri dall'ingresso del villaggio, la stazione agricola reale invita a una breve sosta. Qui crescono diverse colture invernali che gli agronomi hanno piantato a titolo sperimentale. Si alternano prugne, lamponi, fragole, cachi e vari ortaggi, destinati a sostituire economicamente il papavero. Con la sua bellezza floreale e i suoi inverni freschi, la stazione è nota come la “piccola Svizzera della Thailandia”.

Due cose colpiranno i visitatori quando raggiungeranno Ban Nor Lae, arroccato sulla cima della montagna. La prima è la dolcezza del clima; in qualsiasi stagione, la temperatura si mantiene intorno ai 16°C, ben lontano dal caldo soffocante thailandese. Il conservatorismo della società è altrettanto sorprendente. Evento raro in Thailandia, i Palaung indossano abiti tradizionali dai colori vivaci. Pochi di loro parlano il thai ufficiale; al contrario, hanno una lingua propria della tribù. Le credenze buddiste, tramandate di padre in figlio, danno luogo a feste periodiche rigorosamente osservate.

Vi piacerà passeggiare tra le piantagioni di tè. A seconda della stagione, potrete assistere alla raccolta delle foglie da parte dei contadini. Ai campi di tè si alternano campi di mais, caffè e patata dolce. Per far fronte al problema della fertilità del suolo, i Palaung rispettano il principio della rotazione colturale, evitando così di investire in costosi fertilizzanti e riducendo le spese di gestione. Dopo una lezione di agricoltura sostenibile, lasciatevi tentare dalle prelibatezze locali: le patate dolci alla griglia sono una vera delizia!

Sulla strada del ritorno, dirigetevi verso i frutteti di fragole svoltando a destra. Qui si vendono fragole intere o sotto forma di succo naturale, insieme a articoli di intreccio: borse, cappelli in vimini, gioielli abilmente intrecciati e molto altro. All'orizzonte si intravedono la Birmania e il borgo di Ban Nor Lae immerso nel verde.

Informazioni pratiche

Quando partire

Ban Nor Lae è visitabile principalmente in inverno e in primavera. Da novembre ad aprile, il cielo è sereno, garantendo una vista spettacolare per i fotografi.

Come arrivare

Per raggiungere il villaggio, ci sono solo due opzioni di trasporto: l'auto o il songthaew. Se scegliete la prima opzione, prendete l'autostrada 107 che collega Chiang Mai a Fang. Arrivati al mercato Mae Kha, dopo aver percorso 137 km, troverete un incrocio. Girate a sinistra e proseguite dritto per 25 km. Successivamente, vedrete un cartello che indica la direzione per Doi Ang Khang. Seguite questa strada. Il villaggio di Ban Nor Lae si trova alla fine del sentiero. Se avete paura di perdervi, chiedete indicazioni ai passanti.

Attività sul posto

Oltre alla tribù montana, la strada per Ban Nor Lae è di per sé un’attrazione. I sentieri montuosi sono ideali per arrampicate, quad e mountain bike.

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