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Sito archeologico di Ban Chiang

Gioiello nascosto dell'Isan, il sito di Ban Chiang a est di Udon Thani testimonia una civiltà agro-pastorale risalente a più di quattromila anni fa. Scopri i buoni motivi per visitarlo.

Ban Chiang, un monumento culturale dell'UNESCO

Udon Thani fa leva sul suo passato e sulla sua integrità paesaggistica per affascinare i visitatori. Durante il tuo prossimo passaggio, che ne dici di una visita a Ban Chiang, un luogo ricco di storia noto per le sue ceramiche con motivi rossi? Un giovane antropologo statunitense di nome Steve Young le scoprì per caso dopo essere inciampato. Secondo gli studiosi, Ban Chiang è il più prezioso reperto archeologico scoperto finora nella penisola indocinese. Come l'uomo si è evoluto socialmente, culturalmente e tecnicamente nel corso dei secoli è ciò che imparerai durante questa visita ricca di emozioni! I ricercatori hanno scoperto tracce di risicoltura sommersa, domesticazione del bestiame, lavorazione della terracotta e fusione dei metalli. Un viaggio fuori dal tempo. Un'esposizione di oggetti in rame, ferro e bronzo risalenti al neolitico. Un manuale di storia a cielo aperto!

Storia

Le celebri ceramiche di Ban Chiang furono riportate alla luce nel 1966. Un giorno, lo studente Steve Young inciampò in una radice di kapok e notò un pezzo di ceramica rossa. Il motivo grezzo lo insospettì: poteva essere una scoperta archeologica? Le analisi scientifiche confermarono rapidamente il suo sospetto. Anche le personalità reali furono coinvolte. Quando la notizia giunse alla principessa Phanthip Chumbote, questa informò il Dipartimento delle Belle Arti e i vertici dello Stato.

Il verdetto dell'Università della Pennsylvania fu inequivocabile: sebbene la prima datazione di 4000 anni a.C. fosse troppo lontana, l'origine preistorica delle ceramiche non lasciava dubbi. Infatti, il metodo del radiocarbonio suggerisce una datazione di 2500 anni prima dell'era cristiana. Una colonia permanente si sarebbe insediata nella regione tra il 1495 a.C. e il 900 a.C.

Oggi: un sito di interesse archeologico

Nel 1992, il sito di Ban Chiang è stato inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Secondo i commenti lusinghieri dell'UNESCO, il sito "testimonia un processo evolutivo di molti anni dal punto di vista dell'ingegneria architettonica, dello sviluppo tecnologico, della creazione di opere d'arte, della pianificazione urbana e della gestione del paesaggio in un'area geografica specifica".

La fama del sito ha attraversato gli oceani. Il caso dei trafficanti di antichità di Ban Chiang, che sono comparsi in tribunale negli Stati Uniti, ha fatto scalpore sui media. Da allora, migliaia di turisti visitano ogni anno questa curiosità archeologica.

Tour dei tesori archeologici di Ban Chiang

Il sito di Ban Chiang attende i suoi visitatori nel distretto di Nan Hang, a est della provincia di Udon Thani. Talvolta, i cartelli indicano "Museo Nazionale di Ban Chiang". È un'altra denominazione del sito. I vari reperti scoperti risalgono all'età del bronzo e al neolitico. Tra questi, sono stati trovati fitoliti di riso, il che suggerisce che le popolazioni del sud-est asiatico abbiano praticato la risicoltura sin dall'alba dei tempi. L'antica civiltà di Ban Chiang è caratterizzata anche da misteriosi riti funebri. Gli abitanti seppellivano i loro cari vicino alle abitazioni, o addirittura sotto di esse. Gli storici chiamano questa pratica "sepoltura residenziale".

L'esposizione è divisa in due sezioni. Entrambe sono dedicate alle antichità, ma la prima si trova al coperto e la seconda all'aperto. I vasi in ceramica con motivi rossi sono i pezzi principali del museo. A questi si aggiungono armi da caccia, asce, giavellotti, lance, bracciali, anelli e altri oggetti in metallo, segno del passaggio della civiltà a un livello superiore. Dopo la visita al museo, dirigiti verso i cantieri di scavo dove lavorano gli esperti. Fai attenzione alle rovine funerarie. Tra le altre cose, vedrai una necropoli di dimensioni considerevoli che contiene un numero incalcolabile di ossa, teschi e fossili umani. Gli scheletri dei bambini sono conservati in anfore di argilla. Il sito di Ban Chiang è una miniera inesauribile di scoperte, che cambierà per sempre la tua percezione dell'importanza storica e culturale dell'Asia.

Intorno al sito, i venditori di oggetti antichi si rivolgono ai turisti. Le ceramiche con motivi rossi sono molto allettanti, ma assicurati che siano autentiche o copie prima di acquistarle. L'esportazione di antichità è illegale in Thailandia e le autorità non scherzano su questo argomento.

Informazioni pratiche

Date e orari di apertura

Il sito è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì e il martedì. L'orario di visita va dalle 9:00 alle 16:00.

Prezzo d'ingresso

L'ingresso è a pagamento: 30 baht per i thailandesi e 150 baht per gli stranieri. I bambini accompagnati dagli adulti pagano metà prezzo.

Come arrivare

Nessun autobus pubblico serve il sito. Se vuoi visitare Ban Chiang, considera di noleggiare un veicolo.

Nei dintorni

Hai adorato il Museo Nazionale di Ban Chiang? Oltre a questo, ci sono altri luoghi di interesse che meritano una visita:

  • Il Mare dei Fiori di Loto Rosso;
  • Il Parco Nong Prajak;
  • La fattoria di orchidee Udon Sunshine.
Foto

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